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Il Mooladhara corrisponde al plesso pelvico, localizzato sotto l’ osso sacro e regola le attività fisiologiche relative alla sessualità e alle funzioni escretorie, innervando organi genitali, vescicole seminali, condotti deferenti, prostata, parte della vagina, collo dell’ utero, trombe di Falloppio, retto e vescica. Inoltre è responsabile della memoria e dell’ equilibrio emozionale, giacché è il punto da cui parte il canale sinistro. |
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Lo Swadisthan corrisponde al plesso aortico, ha sei petali o sottoplessi e controlla vescicole seminali, utero, ovaie, reni, vescica, pancreas, milza, parte dell’ intestino crasso e parte del fegato. A livello psichico è responsabile della pura conoscenza, della percezione intellettuale, dell’ immaginazione, del senso estetico e della creatività. Inoltre essendo il punto dove nasce il canale destro, esso ci fornisce l’ energia per l’ azione e per tutte le attività mentali orientate al futuro: organizzazione, pianificazione ecc. |
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Il Nabhi corrisponde al plesso solare. Ha dieci petali ed è incaricato di innervare il diaframma, lo stomaco, l’ intestino tenue e parte del crasso, reni, ghiandole surrenali, pancreas, milza, parte del fegato e cistifellea, oltre ad avere il controllo del sistema linfatico. Genera in noi il sentimento di soddisfazione e benessere, oltre che un’ attitudine alla generosità. Intorno al Nabhi esiste un’ area chiamata Bhavasagara o Void (vuoto), che corrisponde alla discontinuità di cui abbiamo parlato riferendoci al sistema Parasimpatico. A livello sottile ha a che vedere con la capacità di essere maestri di se stessi, ossia una consapevolezza interiore di quello che è positivo o negativo per la nostra evoluzione come esseri umani. |
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L’ Anahata ha la sua espressione fisica nel plesso del cuore o plesso cardiaco, ha dodici petali, ed innerva appunto il cuore, i bronchi e i polmoni. Questo è relazionato al sistema immunitario e alla formazione degli anticorpi attraverso il timo. Quando il chakra sta bene, produce un solido sentimento di sicurezza interiore, amore verso gli altri e adeguato senso di responsabilità. |
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Il Vishuddhi localizzato a livello del collo, nel plesso cervicale, consta di sedici petali o sottoplessi. Produce in noi un sentimento di collettività ed anche il distacco dal risultato delle nostre azioni. Si occupa della comunicazione e del linguaggio. Regola le ghiandole della tiroide e paratiroide, collo, orecchio, naso, faringe, laringe, bocca, denti, lingua, esofago, i sensi del gusto e dell’ olfatto, l’ espressione facciale, la parte anteriore degli occhi e la sensibilità delle mani a livello vibratorio. |
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L’ Agnya si localizza a livello del chiasma ottico, formato dall’ incrocio dei nervi ottici alla base del cranio, e consta di due petali. E’ questo il punto in cui si incrociano i due canali laterali sinistro e destro. Il canale sinistro forma il superego nell’ emisfero destro del cervello, e contiene i nostri condizionamenti, la memoria, e in genere, tutto ciò che è in rapporto con il nostro passato. Il canale destro invece forma l’ ego nell’ emisfero sinistro del cervello e ha relazione con la nostra proiezione verso il futuro. Questo chakra regola la vista, la ghiandola pineale (agnya sinistro) e l’ ipofisi (agnya destro) che a sua volta, controlla il funzionamento delle altre ghiandole dell’ organismo. L’ attività mentale dipende, in gran parte, da questo chakra. |
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Il Sahasrara conosciuto anche come Brahmarandra, o loto dai mille petali è situato nell’ area limbica del cervello e, in esso, sono rappresentati gli altri sei chakra, integrando tutte le loro qualità. Regola diverse funzioni relazionate al comportamento e alle emozioni. Quando la Kundalini sale e attraversa l’ ultimo chakra, attiva nel nostro Sistema Nervoso Centrale, una nuova percezione: quella del nostro sistema energetico. Da questo momento in poi, quando la Kundalini fluirà lungo il Canale Centrale, la percepiremo come una sensazione di brezza fresca che esce dal palmo delle mani e sopra la testa. Nel caso vi siano ostruzioni nei chakra, la percezione sarà di una brezza calda. Inoltre, queste ostruzioni si percepiranno come piccoli pizzicori o formicolii sulla punta delle dita e in altri punti del palmo della mano, poiché esiste una corrispondenza tra i chakra e determinati punti delle mani. Come indicato nello schema sottile animato (link). |
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